IL PROGETTO

Un percorso di autonomia abitativa

La proposta del progetto CONTORNI E DINTORNI riguarda la ristrutturazione edilizia di un intero piano di un palazzo, finalizzata alla realizzazione di 5 bilocali pensati e progettati per accogliere principalmente nuclei famigliari monoparentali o coppie, giovani o meno giovani. Essa rappresenta una soluzione innovativa non solo per dare una risposta alle attuali esigenze del quartiere, in linea con gli obiettivi strategici dell’Amministrazione Comunale, ma anche per favorire percorsi di autonomia abitative e puntare alla creazione di sinergie e forme di collaborazione fra vicini e territorio, atte a generare veri e propri servizi di prossimità.

I pilastri di questo progetto saranno: 
RELAZIONE: si intende lavorare insieme agli/alle inquilini/e per lo sviluppo di relazioni di mutualità reciproche e che coinvolgano anche il quartiere circostante e la città; 
PARTECIPAZIONE: ci si aspetta dai soggetti partecipanti una personale attivazione all’interno dei diversi processi che caratterizzeranno il loro specifico percorso residenziale. Questo elemento darà luogo a premialità, a fronte di un impegno attivo degli inquilini a svolgere attività in favore del quartiere o di qualche vicino in difficoltà; 
VALORIZZAZIONE: il progetto punta a valorizzare fortemente le abilità e le competenze degli inquilini, nel tentativo di individuare a quali risorse possano fare appello per gestire al meglio la propria situazione o l’emergere di un bisogno, potenziando al massimo sinergie e forme di collaborazione con il territorio ed i servizi, adottando un approccio generativo.
GESTIONE INTEGRATA: si immagina di costruire e rafforzare un ambiente di collaborazione anche con i servizi del territorio e con le istituzioni locali.

Gli appartamenti

Si tratta di 5 bilocali situati a Mantova, in Viale Carso al primo piano di un palazzo dotato di ascensore. Gli appartamenti sono stati tutti ristrutturati e vengono affittati semi arredati, sono composti di spazio living con cucina attrezzata, camera da letto, bagno,  balcone, antibagno/sgabuzzino. Due appartamenti sono predisposti per accogliere persone con disabilità e inoltre sono presenti spazi comuni ad uso deposito e rimessaggio biciclette o ciclomotori.

L'approccio integrato all'abitare

La nostra proposta prevede una soluzione costituita da quattro alloggi da offrire in maniera PERMANENTE, e uno con durata TEMPORANEA. Il progetto prevede, oltre all’assegnazione dei cinque alloggi, un sesto appartamento destinato ad attività sociali, nella fattispecie la presenza in orari stabiliti di uno o più operatori sociali, la possibilità di usare lo spazio come luogo di incontro per i condomini e per il quartiere secondo attività strutturate o meno che verranno pianificate insieme. Agli inquilini infatti si chiede la disponibilità a partecipare attivamente alla pianificazione di attività e momenti di incontro con il vicinato. 

 

L’operatore sociale provvederà alla fase di ACCOGLIENZA del nucleo all’interno dell’alloggio, organizzando un colloquio conoscitivo, durante il quale verranno condivise le “regole” del progetto e spiegate le finalità legate allo stesso. 
Questo colloquio darà vita ad una sorta di “patto” tra il servizio e l’inquilino/il nucleo, che comprenderà alcuni elementi: 

  • Condivisione del regolamento condominiale e delle finalità del progetto Contorni e Dintorni
  • Definizione e condivisione del/degli obiettivo/i che l’inquilino si propone di raggiungere nel corso della permanenza (es. accrescere le proprie competenze, costruire relazioni sul territorio, migliorare la propria gestione economica di vita, ecc.)
  • Stilare un bilancio delle competenze e abilità possedute dall’inquilino
  • Orientare l’inquilino rispetto ai servizi presenti sul territorio

 

Il colloquio di accoglienza ha anche l’obiettivo di sottoscrivere il “Patto abitativo” (vedi allegato) che avrà valore per tutta la durata della permanenza. 

 

Chi può partecipare

Si riportano i requisiti dei nuclei partecipanti come da allegato “A8: Schema tipo di convenzione Allegato B alla d.g.r. n. 3363 del 14lug2020” ai punti 11.1 e 11.2

Lunga permanenza

I beneficiari, alla data di presentazione della domanda e al momento dell’assegnazione dell’alloggio, devono avere i seguenti requisiti: 

  1. cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Unione europea ovvero condizione di stranieri titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 (Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo) o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell'articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), ovvero di stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell'accesso ai servizi abitativi pubblici comunque denominati; 
  2. residenza anagrafica o svolgimento di attività lavorativa in Lombardia; 
  3. indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare, calcolato con i criteri stabiliti dalla normativa statale di riferimento compreso tra il valore minimo di 14.000 euro e massimo di 40.000 euro; Puoi procedere alla richiesta ISEE 2022 in autonomia QUI
  4. assenza di titolarità di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su beni immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare, ubicati nel territorio italiano o all'estero. Per tutti i richiedenti, la titolarità dei diritti sopra indicati è rilevabile dalla documentazione fiscale e dalla dichiarazione ISEE presentata. L’omessa dichiarazione della titolarità di tali diritti è sanzionabile ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa); 
  5. assenza di assegnazioni di alloggi destinati a servizi abitativi pubblici per i quali, nei precedenti cinque anni, è stata dichiarata la decadenza o è stato disposto l'annullamento, con conseguente risoluzione del contratto di locazione, ad eccezione delle situazioni di cui al comma 1, lett. a) punti 1 e 2 dell’articolo 25 del regolamento regionale 4/2017; 
  6. assenza di dichiarazione di decadenza dall'assegnazione di alloggi di servizi abitativi pubblici per morosità colpevole, in relazione al pagamento del canone di locazione ovvero al rimborso delle spese. Trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di decadenza, la domanda è ammissibile a condizione che il debito sia stato estinto; 
  7. assenza, anche secondo le risultanze della banca dati di cui all’articolo 22, comma 3, della legge regionale n. 16/2016, di eventi di occupazione abusiva di alloggio o di unità immobiliare ad uso non residenziale o di spazi pubblici e/o privati negli ultimi cinque anni. Trascorsi cinque anni dalla cessazione dell'occupazione abusiva la domanda è ammissibile a condizione che l'eventuale debito derivante dai danneggiamenti prodotti durante il periodo di occupazione o nelle fasi di sgombero sia stato estinto. 
     

Nei casi di nuclei familiari di nuova formazione, che abbiano componenti di età non superiore a trentacinque anni, che si devono costituire, con atto di matrimonio o unione civile, entro un anno dalla data di sottoscrizione del contratto di locazione, la verifica della condizione economica di cui alla lettera c) avviene con riferimento alla dichiarazione ISEE delle famiglie di provenienza di ciascuno dei componenti la famiglia di nuova formazione. 

Abitazioni temporanee

I beneficiari devono avere i seguenti requisiti, alla data di presentazione della domanda e al momento dell’assegnazione dell’alloggio/posto alloggio: 

  1. cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Unione europea ovvero condizione di stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale; 
  2. possedere un contratto di lavoro a tempo determinato o essere iscritti a corsi di studio o possedere documenti comprovanti la temporanea necessità locativa per esigenze di cura propria o di un familiare; 
  3. indicatore di situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare, calcolato con i criteri stabiliti dalla normativa statale di riferimento compreso tra il valore minimo di 10.000 euro e massimo di 35.000 euro; Puoi procedere alla richiesta ISEE 2022 in autonomia QUI
  4. assenza di titolarità di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su beni immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare, secondo la tabella di cui all'articolo 7, comma 1, lettera d) del regolamento regionale n. 4/2017, ubicati nella stessa provincia in cui è sita l’unità abitativa oggetto di assegnazione, o ad una distanza inferiore a 30 chilometri, adottando ai fini del calcolo della distanza le modalità utilizzate dall'Automobile Club d'Italia, considerando il percorso più breve. Per tutti i richiedenti, la titolarità dei diritti sopra indicati è rilevabile dalla documentazione fiscale e dalla dichiarazione ISEE presentata. L’omessa dichiarazione della titolarità di tali diritti è sanzionabile ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa); 
     

La durata del contratto di locazione è fissata in base alla normativa nazionale vigente. 

Alla scadenza del contratto/verifica dei requisiti il contratto non viene rinnovato qualora si verifichi una delle seguenti situazioni: 

− superamento del limite massimo ISEE;
− morosità colpevole del nucleo familiare;
− perdita di uno degli altri requisiti previsti per l’accesso di cui all’art. 11.1 o 11.2 

A tal fine nel contratto di locazione il Soggetto Attuatore deve indicare che non si procederà al rinnovo del contratto alla sua scadenza qualora dalle verifiche effettuate, ai fini della permanenza dei requisiti, risulti superato il limite di ISEE o per morosità colpevole del Destinatario o perdita di uno degli altri requisiti previsti. 

Per coloro che sottoscrivono il contratto, in quanto portatori di esigenze abitative di tipo temporaneo collegate a particolari condizioni di lavoro, di studio e di cura, la durata del contratto è rapportata alla durata della causa oggettiva di temporaneità e potrà essere prorogato solo per il periodo strettamente necessario alle esigenze di locazione temporanea. 

 

Tempi di aggiudicazione e graduatoria

L’aggiudicazione del/della candidato/a avviene secondo due passaggi: la valutazione dei requisiti tramite il form allegato da compilare e un colloquio individuale a distanza o in presenza da svolgere con l’ente promotore. Entro il giorno 25 luglio 2022 verrà pubblicata una graduatoria su questo sito con gli esiti delle domande.

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